giovedì 26 dicembre 2013

sull'asessualità

ho il totale rispetto per le persone asessuali, ma per quanto mi riguarda considero il sesso parte della vita e senza voler giudicare nessuno (ma penso che chi vi rinunzia o non prova questi desideri si sta perdendo qualcosa d'importante) non concepisco una relazione amorosa priva di eros e attrazione sessuale e sesso, una relazione stabile non può basarsi solo su queste cose ma queste cose (per me e per altri) ci devono essere, sì concepisco (anche se non mi attira) il desiderio sessuale senza amore ma per me un amore senza desidero sessuale non è amore, è una bella amicizia anche profonda ma è amicizia, questa è la mia concezione rispetto chi vuole vivere diversamente ma io la penso così.. Non sono "schiavo del sesso" ma voglio innamorarmi di una persona che mi desidera sessualmente come io desidero lei. "Credo sia anche importante ricordare che essere asessuali non significa automaticamente non essere attivi sessualmente o non essere disponibili alle richieste di un partner"

Quindi anche se l'asessuale non prova desiderio sessuale verso il suo partner sessuale può farci sesso "per venire incontro alle sue richieste" cioè solo e sempre per farlo contento? E questo non una volta ogni tanto (cosa che può succedere), ma tutti i contatti sessuali di questa coppia sono fatti soltanto e sempre per far contento uno dei due senza desiderio reciproco? Anche qua mi sforzo di non giudicare ma lo trovo tristissimo e non so come si possa costruire una relazione stabile su questa base: i rapporti amorosi sono già complicati quando il desiderio è reciproco, figuriamoci quando è da una sola parte. 
Ora ci sta che in una coppia innamorata io faccia una cosa che fa godere solo l'altra persona (penso al sesso orale) e io provi piacere nel farle piacere..ma appunto ci deve essere erotismo, desiderio, attrazione sessuale reciproca e sopratutto anche l'altra persona se mi ama e mi desidera deve darmi piacere, io voglio godere di lei e lei vuole godere di me.
Insomma senza essere schiavi del sesso il 99% delle persone stanno insieme ANCHE per desiderio sessuale reciproco che può calare oppure no con gli anni ma c'è stato (questo desiderio esiste, a volte si lega all'amore, a volte no ed è giusto raccontarlo) e lo trovo bellissimo, e no non mi sento intollerante verso l' 1% di persone asessuali. Ognuno vive come vuole.

non c'è niente di male comunque nel non avere desideri sessuali, (però è vero che il sesso o l'eros fanno parte della natura umana, non c'è solo questo ma c'è anche questo, non neghiamolo) ma non c'è niente di male neanche nel sesso tra due persone che si amano e si desiderano.
di questo passo non vorrei che provare desiderio sessuale o desiderare sessualmente la persona che amiamo e trovare bello questo diventasse "sconveniente". Ma poi scusate gli asessuali che hanno una libido si masturbano? Si sono mai masturbati come quasi tutti noi? Se sì allora il desiderio sessuale ce l'hanno.
comunque nella nostra cultura moderna ci siamo impegnati per affermare che il sesso è un piacere ed è compatibile con l'amore ed è vero che lo è, non vorrei che ora si facesse marcia indietro.
e poi certo la solita critica ai media pieni di sesso..il sesso esiste e va raccontato, accettatelo

http://www.ilgrandecolibri.com/2013/12/asessuali-amore-romanticismo.html

giovedì 15 agosto 2013

Incoerenze

si passa dalla beddamatresantissima al beddopatresantissimo. I genitori non sono tutti come dice lei..sono anche così ma non solo.

http://abbattoimuri.wordpress.com/2013/08/15/il-genitore-a-incastro/#comments

donne come quelle qui descritte esistono e vanno raccontate
http://www.carmillaonline.com/2013/08/15/violent-femmes-the-beginning-i/


interpretazioni un po' forzate..povero Fulci. Se la trama prevede nudità e violenza ci deve stare..che senso ha parlare di sessismo?

http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=13499

devo dire che l'articolo della borromeo sembra sensazionalista e lascia parecchio perplesso anche me. Forse si riferisce a realtà minoritarie, non credo che la maggioranza degli adolescenti sia così o forse è più complesso. L'importante è che il sesso sia consensuale che lo si faccia per curiosità, per sentimento, per amore (che comunque esiste, i ragazzi e le ragazze lo provano, non va disprezzato e co-esiste, può essere ed è compatibile con il piacere) per altri motivi, per una combinazione di questi non conta, conta la consensualità. Inibiti o disinibiti, possono esserlo i ragazzi come le ragazze, così come una ragazza può essere più "esperta" e meno timida di un ragazzo e viceversa


http://abbattoimuri.wordpress.com/2013/09/02/come-hackerare-il-ruolo-materno/

io continuo a pensare che gli stereotipi che denuncia non siano così diffusi come lei crede, ma poi dice le matrigne ma quanti padri separati sono felici di vedere il figlio col nuovo compagno della madre? e se una donna single o col marito sempre via si sente sola senza il figlio o si preoccupa è solo per questo una beddamatresantissima? C'è differenza fra una madre normale che si preoccupa di pericoli reali peril figlio e vuole proteggerlo e una troppo apprensiva che vede pericoli dappertutto e pur con buone intenzioni lo soffoca..e quella sugli animali la trovo una polemica idiota (con tutto il rispetto anche per la Lippa, a volte la metafora umano-animale ci può stare

la sola cosa in cui concordo è che se la mamma lavora o no, non c'entra nulla con la buona o cattiva crescita del figlio..ci sono casalinghe brave madri e casalinghe cattive madri lo stesso per le donne che lavorano. poi mi piacerebbe capire cosa ne pensa delle madri single? Tutte cattivone che hanno estromesso il povero papà che dal canto suo non vedeva l'ora di cambiar pannolini?




posso condividere la cosa del convento e il resto ma aspetterei a denigrare le tutele, e non me la prenderei neanche con presunti ruoli "abominevoli" delle attrici o presunto porno emotivo-sentimentale: recitare una storia d'amore non è porno emotivo-sentimentale, i sentimenti esistono e vanno raccontati anche il dolore esiste anche la sofferenza per la perdita di chi amiamo e la gelosia e tutto il resto luci e ombre raccontare i sentimenti felici o infelici non è porno emotivo, si racconta l'umano, i sentimenti fanno parte dell'umano, e lasciamo stare le serie televisive che sono ottimi prodotti e l'attore non "si finge"..recita! e se la storia della lovelace era quella io non lo so ma il film deve essere valutato a sè, e nei film sono autentici anche i protagonisti che non "scardinano" le regole. Sono persone che esistono e devono essere raccontate, e anch'io credo che nel porno non siano tutte schiave ma neanche altrove nel cinema. Esistono anche madri e mogli relativamente felici e pure loro vanno raccontate
http://abbattoimuri.wordpress.com/2013/12/27/quando-lunica-pornografia-consentita-e-quella-emotivasentimentale/

il genere non è solo un costrutto sociale e culturale..tutti siamo un mix di natura, cultura e storia ma non samo eterodiretti. Se una si vuole truccare o vuole vivere in maniera "femminile" (qualunque cosa si intenda anche i ruoli di cura, la maternità ecc) se è appassionata di trucco ha il diritto di esserlo senza essere chiamata schiava del patriarcato allo stesso modo un uomo appassionato di motori, questi uomini e queste donne esistono e vanno raccontati.  Mascolinità e femminilità sono vissuti in tanti modi più o meno diffusi ma legittimi. Nemmeno il queer è l'unico pensiero possibile e legittimo.Le madri esistono, esiste la maternità, esistono donne che vogliono essere madri e vanno rispettate come chi non vuole.
http://abbattoimuri.wordpress.com/2013/12/28/studi-di-genere-un-pensiero-critico-che-non-puo-essere-archiviato/

 intervento confuso, confusissimo questo di abbattoimuri, alllora bisognerà ur dire che essere una donna vittima non è un disonore le donne vittime esistono e capita che abbiano bisogno di aiuto, e poi tutta sta tiritera sugli uomini che non piangoo..lasciate gli uomini liberi di piangere o non pangere, e vi assicuro che far coincidere la sensibilità con le lacrime è un errore: ci sono uomini che piangono e sono stronzissimi
ma un uomo che vuole aiutare una donna in difficoltà o vittima di violenza si deve vergognare? Che male c'è ad essere amici o complici? Io non credo a ognuno per cazzi suoi, io credo ognuno a fianco dell'altro pronto ad aiutare e anche a salvare chi vuole essere salvato. Uno che vuole essere solidale deve sentire un "patriarca"??Io non credo e definire la violenza "brutta brutta" bè ha la sua importanza. Salvare qualcuno non è opprimerlo
http://abbattoimuri.wordpress.com/2013/12/30/luomo-non-deve-piangere-in-pubblico-dovra-solo-salvarci-ed-esser-solidale/

quello che contesto è il costo. credo che queste iniziative dovrebbero essere gratis e aperte a tutti/e le persone malate di tumore che fanno la chemio e vogliono partecipare.
Dopodichè la femminilità (come la mascolinità) non è solo un "modello impost
o" , può essere vissuta in tanti modi più o meno diffusi ma sempre legittimi e da rispettare. In definitiva una donna a cui piace truccarsi è libera e autentica quanto una donna a cui non piace
Se una persona vive male la perdita repentina dei capelli dovuta alla chemio ha il diritto di essere aiutata (senza specularci economicamente)

queste iniziative ovviamente non curano la malattia ma possono servire psicologicamente, se una donna malata di tumore vuole truccarsi come faceva prima (o anche se ha voglia di provare adesso) ha tutto il diritto di farlo ovviamente usando prodotti che non peggiorino la sua salute. Una persona che non sente questo bisogno perchè non si è mai truccata , perchè legittimamente non gliene importa non è obbligata a farlo, ma se lo sente deve poterlo fare e merita rispetto.
E non capisco perchè simili iniziative non possano convivere con altre più "serie" per avere terapie meno aggressive e contributi economici per la ricerca

che decidano di portare la parrucca o no l'importante è avere rispetto per la loro capacità di decidere qualunque cosa scelgano
http://amazzonefuriosa.blogspot.it/2013/12/il-cancro-si-cura-con-lestetica.html?showComment=1388520486973#c2483538442253753155


  1. redo comunque che possano esistere ed esistono anche uomini che non siano “indifferenti” senza per questo essere violenti e ossessivamente gelosi. Uomini equilibrati che non trascurano la compagna sotto alcun aspetto, e la sostengono nei momenti difficili come lei fa nei loro confronti, insomma
  2. Paolo
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    e si può essere, si è persone e anche donne e uomini, non c’è contraddizione. E aiutare qualcuno in difficoltà (a prescindere se è qualcuno a cui vogliamo bene e che amiamo) non vuol dire necessariamente fare da “macho-tutore”
http://www.lenuovemamme.it/nel-2014-voglio-essere-persona/#comment-10983

e non ci si sopporta ci si separa..la famiglia può non essere un obbligo. E basta con sta storia dell'uomo che piange, un uomo può piangere come una fontana ed essere stronzo lo stesso. Non è questione di macho vigoroso ma di avere la forza di affrontare le difficoltà. E i vittimisti esistono. Un uomo non ammazza le figli e la moglie, ma le protegge,Nella coppia ci si protegge a vicenda. Tante famiglie sono in difficoltà anche peggiori e vanno avanti

http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/01/la-strage-di-torino-e-lalibi-del-femminicidio-il-capitalismo-ringrazia/

la penetrazione vaginale non è oppressione, è bella, può esserlo come ogni atto erotico se c'è consenso

questo raccontino non ha senso, è scritto male ed esclude che due stiano insieme per amore..c'è molta più verità sulla coppia in Cujo di stephen king, due anche se lei è casalinga possono stare assieme per amore, non è tutta una dipendenza economica, e anche se tutte e due lavorano ok e restare accanto al tuo uomo o alla tua donna depressa non è sottomissione poi puoi lasciarlo se non te la senti.. http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/02/quella-disoccupazione-che-istiga-vecchi-ruoli-di-genere/

replica al commento di Iole: se evitassimo di scandalizzarci per scollature, bikini, e leggins (che hanno tutto il diritto di indossare) e per gli sguardi più o meno compiaciuti che maschi e femmine si scambiano, sarebbe molto meglio
E invece di spaventarci e alzare gli occhi al cielo davanti ai loro (assolutamente leciti) “sguardi di sfida” dimostriamo di non avere paura e di rispettare la loro intelligenza e le loro decisioni a prescindere da come si vestono
http://www.ilcorpodelledonne.net/2014/01/ancora-dalla-parte-della-bambina-la-paura-delle-donne/#comments

i sono anche donne che vogliono essere madri e non stanno interpretando le norme etero-riproduttivo..fare sesso con qualcuno che ami e cercare di avere un figlio insieme può essere ed è bellissimo..poi io sono pro-choice. Oggi è una scelta la maternità..programmata o meno..si può pure decidere e anche questo avviene di tenere un bambino frutto di una gravidanza non programmata così come si può abortire o darlo in adozione

http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/09/avete-presente-il-sesso-non-riproduttivo-e-un-diritto-e-non-e-scontato/

ballerina di burlesque è una cosa, prostituta è un'altra, e lasciamo perdere la questione di forma e dimensione, i clienti alcuni saranno gentili e altri no così come gli altri uomini. Io ammetto che non potrei fidanzarmi con chi fa la prostituta per me la fedeltà reciproca è importante. Se sono tutti adulti e consenzienti è ok, droga e disagi ci possono essere o meno tra le prostitute come tra chi non si prostiuisce
http://intersezioni.noblogs.org/post/2014/01/17/la-leggenda-e-reale-sono-una-puttana-e-il-motivo-per-cui-non-lo-diro-mai-alla-mia-famiglia/

e l'identità di genere (e non solo quella) non deve essere per forza una gabbia, può essere parte di noi, nè deve essere una scusa per ritenere qualcuno inferiore. Qualunque sia la nostra identità di genere e il modo in cui la viviamo, siamo pari moralmente e intellettualmente nel bene e nel male

martedì 14 maggio 2013

Omaggio a Stephen King

"beverly si sentiva al sicuro, protetta. Vicino a lui nel loro rifugio segreto, il ricordo del volto di suo padre e del coltello di Henry era meno vivido. Definire quel senso di protezione le era difficile e in quel momento non ci provò nemmeno anche se molto più tardi avrebbe riconosciuto da dove le veniva quel senso di pace interiore: era tra le braccia di un maschio che sarebbe morto per lei senza la minima esitazione. Era un fatto che accettava con inconscia consapevolezza: lo sentiva nell'odore che veniva dai suoi pori, qualcosa di assolutamente primitivo al quale era in grado di rispondere con altrettanta istintualità"

Stephen King, It, p.1024
Vi secco un'altra volta con It, scusate
Ben sarebbe morto per Beverly come lei sarebbe morta per Bill, l'amore, l'amicizia e la sessualità pre-adolescenziale, il potere dell'immaginazione e del desiderio, il passato che ritorna con le sue tragedie e i suoi mostri sono tra i temi del romanzo e sono trattati molto bene. Beverly è la prima a ferire It con la fionda, un bel personaggio ma sono tutti descritti benissimo

Riflessioni su Beverly Marsh (personaggio del romanzo It di Stephen King)

Beverly ha sposato un uomo violento fondamentalmente perchè non si è liberata della sua infanzia con un padre abusante che lei amava e al tempo stesso odiava, che alternava pestaggi a momenti d'affetto (perchè lui si preoccupava MOLTO per lei, convinto che le persone, i figli e le figlie fossero animali domestici da vezzeggiare ma sopratutto disciplinare) e così da adulta ha scelto Tom Rogan che era pressochè simile al padre e sapeva manipolarla anche facendo leva sull'attrazione sessuale. E' vero che King scrive che una parte di lei "desiderava" l'umiliazione che Tom le infliggeva (ed era proprio questa consapevolezza a farle più male) ma non perchè le "piacesse", il masochismo sessuale non c'entra nulla, è che Beverly era convinta di meritare di essere trattata così , questo a causa del rapporto col padre e al suo modo di "preoccuparsi molto" per lei. Insomma Bev era convinta di meritarsi le botte di Tom come era convinta di "meritare" le botte del padre. King rende magistralmente questa situazione e il rapporto malato di amore-odio che lega Bev prima al padre e poi a Tom...Beverly si disprezza per averlo scelto. insomma Beverly scambiava per amore ciò che amore non era e forse anche Tom e suo padre facevano lo stesso errore..più gravemente
King ha descritto le psicologie dei protagonisti pre-adolescenti (nel rapporto coi genitori, nelle loro paure ma anche i primi amori e i primi "turbamenti" sessuali, i desideri, le eccitazioni) del suo romanzo con grande abilità e sensibilità. Ci sarebbe pure da parlare d Ben,il ragazzo obeso e di come decide di dimagrire, del rapporto di Eddie Kasparak prima con la madre ansiosa e iper-protettiva e poi con la moglie, sono estasiato da come King l'abbia restituito tutto questo in maniera plausibile, credibile e coinvolgente.
va pure detto che Pennywise ad un certo punto assume le sembianze del padre di Beverly ed avanza una ipotesi interessante quanto tremenda ("Ti picchiavo perchè volevo scoparti!")..chissà.
Grande sensibilità e tenerezza ha dimostrato King anche nel descrivere la scena "d'amore" in cui Beverly fa l'amore con gli altri. I protagonisti dei suoi romanzi sono sempre persone comuni che restano credibili anche coinvolte nelle situazioni più estreme

"Invece era solo un incubo. Lo era stato con mio padre e sposare Tom è stato come rituffarmici dentro. Perchè, Bill? Perchè una persona dovrebbe voler rivivere volontariamente un incubo? Bill rispose: L'unica r-ragione che riesco a p-pensare è che la g-gente t-torna indietro per trovare se stessa" Stephen King, It, p.1014

da notare ciò che accomuna Eddie e Beverly: entrambi hanno sposato persone simili ai genitori.

Omaggio a Josè Saramago

"Indubbiamente questa donna va a letto per denaro, il che consentirebbe probabilmente senza ulteriori considerazioni, di classificarla come prostituta di fatto, ma siccome ci va solo quando vuole e con chi vuole, non è da disdegnare la probabilità che proprio questa differenza di diritto debba determinarne cautelativamente l'esclusione dalla cerchia intesa come un tutto.Lei, come la gente normale, ha un mestiere e sempre come la gente normale approfitta delle ore che le restano per concedere qualche gioia al corpo e sufficienti soddisfazioni alle necessità, quelle specifiche e quelle generali. Senza pretendere di ridurla a una definizione basilare, ciò che infine si dovrà dire di lei, in senso lato, è che vive come meglio le aggrada e che, per giunta, ne trae tutto il piacere che può"

Josè Saramago, Cecità, p.25

la donna descritta da Saramago è più una libertina che una prostituta vera e propria, un po' come boccadirosa di De Andrè

cose che mi lasciano perplesso

Durante le mie navigazioni del web mi capita spesso di polemizzare con certe opinioni, voglio qui fare un elenco delle opinioni che ho contrastato e contrasto maggiormente sul web (tralasciando le idee naziste, fasciste e reazionarie in modo esplicito perchè polemizzare con gli imbecilli non ha senso)

Quelli che separano nettamente natura da cultura parlando di esseri umani e dicono "tutto  natura" oppure "tutto è cultura"

Quelli che dicono che certi modi più o meno diffusi di vivere il corpo, le relazioni affettive, il sesso e l'identità di genere sono sempre e comunque più liberi di altri

Quelli che ti giudicano schiavo inconsapevole solo perchè hai uno stile di vita diverso da quello auspicato da loro

Quelli che disprezzano l'amore romantico e pensano che non possa mai convivere con eros

Quelli che non accettano le scelte degli  altri quando queste non danneggiano nessuno

Quelli che negano la dimensione estetica nella nostra vita, la seduzione, l'eros

Quelli che dicono che mascolinità e femminilità sono trappole e negano che si possano vivere in più modi tutti validi

Quelli che accusano a vanvera la cultura pop e l'arte (includo anche film di genere, fumetti e serie tv) delle peggiori nefandezze razzismo, sessismo, istigazione alla violenza, apologia della stessa. Non capiscono che sesso e violenza fanno parte di noi e la narrativa deve occuparsi di tutto ciò che è umano e fa parte della società

Quelli che dicono che abortire è una passeggiata

Quelli che negano il desiderio di maternità e paternità

Quelli che dicono che tutti dobbiamo avere un desiderio di genitorialità

Quelli che sindacano su ciò che provano gli altri e ciò che raccontano di sè

Quelli che sono paranoici o fortemente ideologizzati e vedono tutto attraverso le loro lenti deformanti

Quelli che dicono che quanti  vogliono un amore monogamo, stabile, una famiglia sbagliano perchè aderiscono a "modelli normativi" e così facendo non rispettano i desideri altrui

Quelli che dicono che non volere una famiglia è sbagliato

Quelli fissati col politically correct in ogni circostanza...che non capiscono che il contesto cambia il significato di immagini e parole

Certi padri separati che demonizzano le ex mogli e scoprono di essere padri solo dopo che si separano

Chi dice che se racconti una certa storia che ha riscontri nel reale stai negando tutte le altre

quelli che pensano che l'amore romantico favorisca la violenza sulle donne

quelli che criminalizzano i modi "tradizionali" di fare sesso o gestire l'affettività e quelli che criminalizzano i modi alternativi, stesso discorso per paternità e maternità

quelli che ci sono le "gabbiettine" e se ti depili le gambe non sei libere

quelli che negano che uomini e donne chi più chi meno badano al loro aspetto estetico per sè e gli altri

quelli che negano il valore dell'attrazione fisica e del sesso in un rapporto d'amore

quelli che dicono no essere grassi non fa male, quelli che negano che uno sguardo femminile desiderante sia come uno maschile e che negano che uomini e donne hanno il diritto di ammirarsi reciprocamente anche dal punto di vista estetico

quelli che negano che anche la dimensione estetica fa parte della vita

quelli che dicono che volere un fisico migliore è sbagliato sempre

quelli che dicono che la penetrazione vaginale non da mai piacere alle donne, se ti piace sei patriarcale, e se hai certe fantasie erotiche sei vittima del patriarcato. Ogni atto erotico, penetrativo o no, sesso orale, anale, coito è bello, può esserlo se c'è consenso

quelli che l'infibulazione è come rifarsi le tette

quelli che la natura umana è solo in un modo (bisex, etero o gay) e non in un altro

quelli che le donne hanno introiettato modelli maschili

quelli che dicono che la bellezza è fascista