giovedì 15 agosto 2013

Incoerenze

si passa dalla beddamatresantissima al beddopatresantissimo. I genitori non sono tutti come dice lei..sono anche così ma non solo.

http://abbattoimuri.wordpress.com/2013/08/15/il-genitore-a-incastro/#comments

donne come quelle qui descritte esistono e vanno raccontate
http://www.carmillaonline.com/2013/08/15/violent-femmes-the-beginning-i/


interpretazioni un po' forzate..povero Fulci. Se la trama prevede nudità e violenza ci deve stare..che senso ha parlare di sessismo?

http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=13499

devo dire che l'articolo della borromeo sembra sensazionalista e lascia parecchio perplesso anche me. Forse si riferisce a realtà minoritarie, non credo che la maggioranza degli adolescenti sia così o forse è più complesso. L'importante è che il sesso sia consensuale che lo si faccia per curiosità, per sentimento, per amore (che comunque esiste, i ragazzi e le ragazze lo provano, non va disprezzato e co-esiste, può essere ed è compatibile con il piacere) per altri motivi, per una combinazione di questi non conta, conta la consensualità. Inibiti o disinibiti, possono esserlo i ragazzi come le ragazze, così come una ragazza può essere più "esperta" e meno timida di un ragazzo e viceversa


http://abbattoimuri.wordpress.com/2013/09/02/come-hackerare-il-ruolo-materno/

io continuo a pensare che gli stereotipi che denuncia non siano così diffusi come lei crede, ma poi dice le matrigne ma quanti padri separati sono felici di vedere il figlio col nuovo compagno della madre? e se una donna single o col marito sempre via si sente sola senza il figlio o si preoccupa è solo per questo una beddamatresantissima? C'è differenza fra una madre normale che si preoccupa di pericoli reali peril figlio e vuole proteggerlo e una troppo apprensiva che vede pericoli dappertutto e pur con buone intenzioni lo soffoca..e quella sugli animali la trovo una polemica idiota (con tutto il rispetto anche per la Lippa, a volte la metafora umano-animale ci può stare

la sola cosa in cui concordo è che se la mamma lavora o no, non c'entra nulla con la buona o cattiva crescita del figlio..ci sono casalinghe brave madri e casalinghe cattive madri lo stesso per le donne che lavorano. poi mi piacerebbe capire cosa ne pensa delle madri single? Tutte cattivone che hanno estromesso il povero papà che dal canto suo non vedeva l'ora di cambiar pannolini?




posso condividere la cosa del convento e il resto ma aspetterei a denigrare le tutele, e non me la prenderei neanche con presunti ruoli "abominevoli" delle attrici o presunto porno emotivo-sentimentale: recitare una storia d'amore non è porno emotivo-sentimentale, i sentimenti esistono e vanno raccontati anche il dolore esiste anche la sofferenza per la perdita di chi amiamo e la gelosia e tutto il resto luci e ombre raccontare i sentimenti felici o infelici non è porno emotivo, si racconta l'umano, i sentimenti fanno parte dell'umano, e lasciamo stare le serie televisive che sono ottimi prodotti e l'attore non "si finge"..recita! e se la storia della lovelace era quella io non lo so ma il film deve essere valutato a sè, e nei film sono autentici anche i protagonisti che non "scardinano" le regole. Sono persone che esistono e devono essere raccontate, e anch'io credo che nel porno non siano tutte schiave ma neanche altrove nel cinema. Esistono anche madri e mogli relativamente felici e pure loro vanno raccontate
http://abbattoimuri.wordpress.com/2013/12/27/quando-lunica-pornografia-consentita-e-quella-emotivasentimentale/

il genere non è solo un costrutto sociale e culturale..tutti siamo un mix di natura, cultura e storia ma non samo eterodiretti. Se una si vuole truccare o vuole vivere in maniera "femminile" (qualunque cosa si intenda anche i ruoli di cura, la maternità ecc) se è appassionata di trucco ha il diritto di esserlo senza essere chiamata schiava del patriarcato allo stesso modo un uomo appassionato di motori, questi uomini e queste donne esistono e vanno raccontati.  Mascolinità e femminilità sono vissuti in tanti modi più o meno diffusi ma legittimi. Nemmeno il queer è l'unico pensiero possibile e legittimo.Le madri esistono, esiste la maternità, esistono donne che vogliono essere madri e vanno rispettate come chi non vuole.
http://abbattoimuri.wordpress.com/2013/12/28/studi-di-genere-un-pensiero-critico-che-non-puo-essere-archiviato/

 intervento confuso, confusissimo questo di abbattoimuri, alllora bisognerà ur dire che essere una donna vittima non è un disonore le donne vittime esistono e capita che abbiano bisogno di aiuto, e poi tutta sta tiritera sugli uomini che non piangoo..lasciate gli uomini liberi di piangere o non pangere, e vi assicuro che far coincidere la sensibilità con le lacrime è un errore: ci sono uomini che piangono e sono stronzissimi
ma un uomo che vuole aiutare una donna in difficoltà o vittima di violenza si deve vergognare? Che male c'è ad essere amici o complici? Io non credo a ognuno per cazzi suoi, io credo ognuno a fianco dell'altro pronto ad aiutare e anche a salvare chi vuole essere salvato. Uno che vuole essere solidale deve sentire un "patriarca"??Io non credo e definire la violenza "brutta brutta" bè ha la sua importanza. Salvare qualcuno non è opprimerlo
http://abbattoimuri.wordpress.com/2013/12/30/luomo-non-deve-piangere-in-pubblico-dovra-solo-salvarci-ed-esser-solidale/

quello che contesto è il costo. credo che queste iniziative dovrebbero essere gratis e aperte a tutti/e le persone malate di tumore che fanno la chemio e vogliono partecipare.
Dopodichè la femminilità (come la mascolinità) non è solo un "modello impost
o" , può essere vissuta in tanti modi più o meno diffusi ma sempre legittimi e da rispettare. In definitiva una donna a cui piace truccarsi è libera e autentica quanto una donna a cui non piace
Se una persona vive male la perdita repentina dei capelli dovuta alla chemio ha il diritto di essere aiutata (senza specularci economicamente)

queste iniziative ovviamente non curano la malattia ma possono servire psicologicamente, se una donna malata di tumore vuole truccarsi come faceva prima (o anche se ha voglia di provare adesso) ha tutto il diritto di farlo ovviamente usando prodotti che non peggiorino la sua salute. Una persona che non sente questo bisogno perchè non si è mai truccata , perchè legittimamente non gliene importa non è obbligata a farlo, ma se lo sente deve poterlo fare e merita rispetto.
E non capisco perchè simili iniziative non possano convivere con altre più "serie" per avere terapie meno aggressive e contributi economici per la ricerca

che decidano di portare la parrucca o no l'importante è avere rispetto per la loro capacità di decidere qualunque cosa scelgano
http://amazzonefuriosa.blogspot.it/2013/12/il-cancro-si-cura-con-lestetica.html?showComment=1388520486973#c2483538442253753155


  1. redo comunque che possano esistere ed esistono anche uomini che non siano “indifferenti” senza per questo essere violenti e ossessivamente gelosi. Uomini equilibrati che non trascurano la compagna sotto alcun aspetto, e la sostengono nei momenti difficili come lei fa nei loro confronti, insomma
  2. Paolo
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    e si può essere, si è persone e anche donne e uomini, non c’è contraddizione. E aiutare qualcuno in difficoltà (a prescindere se è qualcuno a cui vogliamo bene e che amiamo) non vuol dire necessariamente fare da “macho-tutore”
http://www.lenuovemamme.it/nel-2014-voglio-essere-persona/#comment-10983

e non ci si sopporta ci si separa..la famiglia può non essere un obbligo. E basta con sta storia dell'uomo che piange, un uomo può piangere come una fontana ed essere stronzo lo stesso. Non è questione di macho vigoroso ma di avere la forza di affrontare le difficoltà. E i vittimisti esistono. Un uomo non ammazza le figli e la moglie, ma le protegge,Nella coppia ci si protegge a vicenda. Tante famiglie sono in difficoltà anche peggiori e vanno avanti

http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/01/la-strage-di-torino-e-lalibi-del-femminicidio-il-capitalismo-ringrazia/

la penetrazione vaginale non è oppressione, è bella, può esserlo come ogni atto erotico se c'è consenso

questo raccontino non ha senso, è scritto male ed esclude che due stiano insieme per amore..c'è molta più verità sulla coppia in Cujo di stephen king, due anche se lei è casalinga possono stare assieme per amore, non è tutta una dipendenza economica, e anche se tutte e due lavorano ok e restare accanto al tuo uomo o alla tua donna depressa non è sottomissione poi puoi lasciarlo se non te la senti.. http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/02/quella-disoccupazione-che-istiga-vecchi-ruoli-di-genere/

replica al commento di Iole: se evitassimo di scandalizzarci per scollature, bikini, e leggins (che hanno tutto il diritto di indossare) e per gli sguardi più o meno compiaciuti che maschi e femmine si scambiano, sarebbe molto meglio
E invece di spaventarci e alzare gli occhi al cielo davanti ai loro (assolutamente leciti) “sguardi di sfida” dimostriamo di non avere paura e di rispettare la loro intelligenza e le loro decisioni a prescindere da come si vestono
http://www.ilcorpodelledonne.net/2014/01/ancora-dalla-parte-della-bambina-la-paura-delle-donne/#comments

i sono anche donne che vogliono essere madri e non stanno interpretando le norme etero-riproduttivo..fare sesso con qualcuno che ami e cercare di avere un figlio insieme può essere ed è bellissimo..poi io sono pro-choice. Oggi è una scelta la maternità..programmata o meno..si può pure decidere e anche questo avviene di tenere un bambino frutto di una gravidanza non programmata così come si può abortire o darlo in adozione

http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/01/09/avete-presente-il-sesso-non-riproduttivo-e-un-diritto-e-non-e-scontato/

ballerina di burlesque è una cosa, prostituta è un'altra, e lasciamo perdere la questione di forma e dimensione, i clienti alcuni saranno gentili e altri no così come gli altri uomini. Io ammetto che non potrei fidanzarmi con chi fa la prostituta per me la fedeltà reciproca è importante. Se sono tutti adulti e consenzienti è ok, droga e disagi ci possono essere o meno tra le prostitute come tra chi non si prostiuisce
http://intersezioni.noblogs.org/post/2014/01/17/la-leggenda-e-reale-sono-una-puttana-e-il-motivo-per-cui-non-lo-diro-mai-alla-mia-famiglia/

e l'identità di genere (e non solo quella) non deve essere per forza una gabbia, può essere parte di noi, nè deve essere una scusa per ritenere qualcuno inferiore. Qualunque sia la nostra identità di genere e il modo in cui la viviamo, siamo pari moralmente e intellettualmente nel bene e nel male

6 commenti:

  1. http://www.carmillaonline.com/2013/08/15/violent-femmes-the-beginning-i/

    donne e uomini possono essere ingannatori sia a fin di bene che a fin di male, sia nella realtà sia nella finzione narrativa quest'ultima in fondo, racconta la realtà e la trasfigura

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    1. ingannatori e manipolatori..e giustamente la cosa va raccontata

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  2. Ciao Paolo! Non fare caso a quello che dice quella è tutta una contraddizione!

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    1. quando parla di porno e censura sono d'accordo (in linea di massima) con ciò che scrive abbattoimuri e sono d'accordo anche con alcune sue critiche alla questione della "donna-oggetto".
      Ma sui padri separati esagera..le associazioni dei padri separati non meritano di essere così difese.
      Sì ho capito chi sei

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  3. di abbattoimuri non condivido neanche il disprezzo per l'amore romantico

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